Il Cioccolatiere che Vive in Autosufficienza nel Bosco
Durante il lockdown, Vittorio ha sentito l'urgenza di lasciare la vita cittadina e il lavoro come cioccolatiere per vivere in armonia con la natura. Guidato dai principi della permacultura, ha ristrutturato un podere abbandonato in mezzo al bosco nella sua nuova casa autosufficiente. In questo articolo esploreremo le sfide affrontate e le lezioni apprese da Vittorio lungo il suo cammino.

La storia di Vittorio
Fino a poco tempo fa, Vittorio viveva in città, dove lavorava come cioccolatiere. Nel 2020, il lockdown ha fatto scattare qualcosa dentro di lui, un desiderio irrefrenabile di cambiamento. Così, ha deciso di lasciarsi tutto alle spalle e di cercare un nuovo luogo dove realizzare il sogno di vivere in armonia con la natura. Girando per l'Appennino Tosco-Emiliano, ha trovato un antico podere abbandonato nel comune di Carmiganello, in provincia di Prato. Con passione e determinazione, Vittorio ha iniziato a lavorare per renderlo nuovamente abitabile, applicando i principi della permacultura per creare un ecosistema autosufficiente e in equilibrio con l’ambiente.
Un laboratorio di vita nel bosco
Oggi, questo luogo è diventato per Vittorio un vero laboratorio di vita, un'oasi di biodiversità e autosufficienza nel cuore della natura selvaggia. Qui è nato il suo progetto Veg Autoproduzioni, dove coltiva e vende ortaggi, erbe aromatiche e frutti di bosco, sfruttando con rispetto le risorse naturali, senza mai eccedere nello sfruttamento. Con l’aiuto di piccoli, preziosi alleati come i lombrichi, Vittorio produce il proprio compost per arricchire il terreno, un tempo povero di nutrienti.
Ma non finisce qui: oltre al cibo, Vittorio ha usato le sue competenze di cioccolatiere per creare un un piccolo laboratorio artigianale di cioccolato, dove lo produce con materie prime provenienti da circuiti di commercio equo e solidale. Questa attività non solo gli garantisce una fonte di reddito stagionale, ma gli permette di restare fedele alla sua filosofia di vita.

Vivere in equilibrio con la natura
Intorno a Vittorio, la natura regna sovrana. Cervi, caprioli e altri animali selvatici si aggirano liberamente, mentre lui crea recinti naturali per permettere a queste creature di muoversi senza danneggiare i raccolti. Nell’orto, Vittorio applica un sistema di agroforestazione che prevede la coltivazione di piante di diverse altezze, così che alberi e arbusti possano crescere accanto agli ortaggi. È un equilibrio delicato che richiede attenzione, ma dal quale Vittorio impara ogni giorno, lasciando che sia la natura stessa a ispirarlo.
Una dichiarazione di intenti
Per Vittorio, questo stile di vita non è solo pratico, è una vera e propria dichiarazione di intenti. Secondo lui, la società moderna sta portando gli esseri umani ad allontanarsi sempre di più dai loro bisogni primari, e le persone si ritrovano ad vivere infelici perchè concentrano tutte le loro energie nel consumismo e nell'apparenza.
Nel suo rifugio tra i boschi, Vittorio ha trovato la chiave per connettersi a ciò che conta davvero: gli elementi naturali, le piante, gli alberi, e gli animali selvatici. Anche se all’inizio la solitudine è stata una sfida, grazie al ritrovato legame con la natura Vittorio non si è mai sentito realmente solo. Oggi, grazie ai volontari che lo raggiungono per aiutarlo e agli amici che lo visitano, ha creato una rete di supporto. Partecipando ai mercati rionali locali, riesce inoltre a mantenere i legami con la comunità, pur restando fedele alla sua scelta di vita in solitaria.
Una ricetta per superare la paura
Per Vittorio, affrontare le sfide della vita richiede una buona dose di determinazione, passione, fiducia e ottimismo. Immerso nella natura, ha trovato la forza per superare le paure e abbracciare una vita più autentica. Ora, ogni giorno per lui è un’opportunità per apprendere e crescere, sia attraverso il lavoro fisico nell’orto sia tramite la connessione con la natura che lo circonda.
La solitudine gli ha insegnato che con una mentalità positiva e resiliente, ogni difficoltà si trasforma in una lezione di vita. Questa esperienza gli ha fatto scoprire che vivere a stretto contatto con la natura nutre profondamente il nostro spirito. E quando lo spirito è ben nutrito, ci sentiamo in pace e capaci di attrarre a noi tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Ogni giorno passato nel suo rifugio tra i boschi ha mostrato a Vittorio che l’armonia con la natura non solo riempie di gioia, ma apre la porta a una vita più autentica e ricca, dove desideri e serenità si manifestano spontaneamente, come parte del flusso della vita.

In conclusione
La storia di Vittorio è un invito a riscoprire le nostre priorità e a ritrovare una connessione autentica con la natura. Trasferendosi in un antico podere abbandonato sull’Appennino Tosco-Emiliano, ha scelto una vita di contemplazione e sostenibilità. Qui ha fondato Veg Autoproduzioni, un laboratorio dove produce cioccolato artigianale e coltiva ortaggi, erbe aromatiche e piccoli frutti, guidato dai principi della permacultura. La sua scelta è una dichiarazione d’intenti contro la superficialità della società moderna, un invito a riflettere sui nostri valori e a trasformarli nelle basi di una vita più vera e soddisfacente.