Immagina di trovarti in una zona industriale anonima, tra capannoni e macchinari. Non penseresti mai che proprio lì si nasconda una realtà rivoluzionaria. E invece, è esattamente così. WASP - World Advanced Saving Project, un nome che rappresenta un'idea potente: usare la tecnologia al servizio della sostenibilità, per il bene dell'umanità e del Pianeta.

Il cuore di WASP è la fabbricazione digitale, un vero e proprio cambio di mentalità, che consiste nell’uso di macchine in grado di disporre materiali in posizione programmata. Un muratore fa fabbricazione, ma è analogica, perché dipende dalla sua esperienza. Digitale, invece, significa che tutta l'esperienza accumulata nel corso del tempo viene immagazzinata in un file per essere velocemente replicata e trasferita.

La stampa 3D come innovazione sociale

Un concetto chiave per WASP è che il valore di un oggetto non risiede nella materia di cui è fatto, ma nell'informazione che contiene e nella capacità di replicazione che offre. Così, la stampa 3D diventa particolarmente rivoluzionaria quando applicata alle costruzioni: non solo consente la riproduzione di progetti complessi e sostenibili, ma rende possibile trasferire conoscenza e competenze ovunque, anche in aree che non dispongono di risorse o tecnologie avanzate.

Questa democratizzazione della produzione, grazie alla stampa 3D, può trasformarsi in una vera innovazione sociale e avere un impatto profondo. Portando soluzioni abitative a basso costo e sostenibili in luoghi che altrimenti non avrebbero accesso a queste innovazioni, WASP si pone l’obiettivo futuro di contribuire a costruire un futuro più equo e inclusivo per tutti.

Un nuovo modello economico: l’artigianato diffuso

L’obiettivo di WASP è quello di contribuire alla diffusione di un nuovo modello di economia, spostando il modello dominante dalla produzione industriale all’artigianato diffuso. In questa visione, ogni individuo ha il potenziale per diventare un produttore indipendente, sfruttando materiali di scarto e risorse locali per creare oggetti utili, sostenibili e personalizzati. Non solo si riduce la dipendenza da grandi aziende e da processi di produzione complessi e costosi, ma si promuove anche un sistema economico più circolare e sostenibile.

Un esempio pratico? Sedie realizzate con plastiche riciclate dai frigoriferi, ma le possibilità sono infinite: si potrebbero creare componenti edilizi, mobili, e persino strumenti di uso quotidiano, tutti derivati da materiali riciclati. Così, WASP immagina un’economia che valorizza le risorse del territorio, riduce gli sprechi e rende accessibile a tutti la possibilità di produrre in modo etico e autonomo.

Itaca: la casa ecosostenibile stampata in 3D

Uno dei progetti più ambiziosi di WASP è la Casa Itaca, simbolo della ricerca continua verso un luogo ideale che incarna il sogno di una vita sostenibile e in armonia con sé stessi e con la natura. La struttura si estende su 100 metri quadri più 70 di cantina e 40 di serra.

Itaca è un modello di abitazione ecosostenibile ed autosufficiente completamente off-grid, grazie all’uso di energie rinnovabili, ai sistemi avanzati per la raccolta e il trattamento dell'acqua piovana e all'uso di compost toilet. L’intera struttura della casa è realizzata con materiali ecocompatibili, come la terra stampata in 3D, che permette una gestione ottimale dell'umidità e del clima interno. Le plastiche riciclate vengono utilizzate per creare mobili e altri oggetti di uso quotidiano. Gli spazi della casa sono completamente aperti, con solo il bagno che prevede una chiusura con pareti.

All'interno della casa si trova anche una meravigliosa serra idroponica che permette di coltivare piante commestibili e curative, garantendo un'alimentazione sana e sostenibile tutto l'anno.

Il modello del mandala di Shambhala

La progettazione della Casa Itaca è stata guidata dal mandala di Shambhala, un antico simbolo tibetano che rappresenta l'universo e il cammino verso l'illuminazione. Gli spazi vengono così suddivisi in quattro aree funzionali e corrispettivamente quattro ingressi, che corrispondono a diversi aspetti della vita dell’essere umano e della sua crescita spirituale.

Est - La Forma: Questa zona è dedicata alla struttura fisica della casa. Qui troviamo le stanze principali, progettate per offrire un ambiente confortevole e multifunzionale.
Sud - Accumulazione e Sensazioni: In questa parte della casa, vengono collocati gli spazi che stimolano i sensi e la percezione. È il luogo dove si sperimentano le sensazioni fisiche e si accumulano le esperienze.
Ovest - La Discriminazione: Questa area è destinata alla riflessione e alla discriminazione delle esperienze vissute. È uno spazio per meditare e valutare ciò che è utile o superfluo.
Nord - Le Formazioni Mentali: È l’area dove le esperienze si trasformano in conoscenza. Qui si trovano gli spazi che favoriscono la crescita intellettuale e la formazione di nuove idee e scelte.
Centro - La Coscienza: un'area di pace assoluta e serenità. Quest'area della casa ha lo scopo di guidare quotidianamente gli abitanti a raggiungere uno stato di equilibrio interiore per espandere la propria consapevolezza.

In Conclusione

Il progetto WASP, con sede a Massa Lombarda, in Emilia-Romagna, è una visione innovativa e concreta che mette la tecnologia al servizio della sostenibilità. Con progetti come la Casa Itaca, un’abitazione completamente ecosostenibile e autosufficiente, WASP utilizza la stampa 3D per promuovere un modo innovativo di costruire e abitare, minimizzando l’impatto ambientale e favorendo un’economia basata sull’artigianato diffuso. WASP ci spinge a immaginare un futuro dove innovazione e rispetto per il pianeta coesistono, offrendo un modello rigenerativo per costruire insieme una società più consapevole, collaborativa e resiliente.