La famiglia che vive in una casa galleggiante da 10 anni
Fotografie di:
Alessio Galdiolo @galdiols
Quando si tratta di scegliere uno stile di vita che si adatti alle proprie esigenze, alcune persone sono disposte a uscire dagli schemi tradizionali e abbracciare soluzioni non convenzionali davvero creative. È il caso dell'architetto Julius Taminiau e della sua famiglia, che da oltre dieci anni vivono su una casa galleggiante ad Amsterdam. Attraverso la loro storia, in questo articolo esploriamo opportunità e sfide di vivere in una comunità galleggiante.

La storia delle case galleggianti
Le case galleggianti sono nate come risposta creativa alla mancanza di spazio nelle città sull’acqua e rappresentano un vero simbolo di libertà e vita sostenibile. In Olanda, e soprattutto ad Amsterdam, queste abitazioni hanno iniziato a comparire negli anni ’60, trasformando i canali in veri e propri quartieri sull’acqua.
Comunità galleggianti: un modello abitativo per le città in espansione
La comunità galleggiante di Amsterdam è una realtà densa ma accogliente. Julius la considera un modello abitativo rivoluzionario per le città in espansione, perché aumenta il numero di abitazioni senza occupare ulteriore spazio a terra.
Oggi, le comunità galleggianti non sono solo una soluzione abitativa, ma veri e propri villaggi di persone che condividono valori ecologici e uno stretto senso di appartenenza. Immagina abitazioni accoglienti che ondeggiano dolcemente sull’acqua, dove ogni vicinato è connesso non solo dai canali, ma anche da uno stile di vita orientato alla sostenibilità e alla collaborazione. Così, le comunità galleggianti offrono un modo di vivere unico, unendo innovazione e un forte legame con la natura e tra le persone. Oggi, queste case sono più popolari che mai, fondendo comunità, ecologia, e un pizzico di avventura.

Una casa galleggiante per una famiglia in crescita
La casa galleggiante di Julius Taminiau è un progetto abitativo innovativo e sostenibile. Julius, architetto di professione, ha deciso di trasformare una vecchia barca in una dimora accogliente per la sua famiglia. Originariamente, lui e la sua compagna vivevano in un piccolo appartamento cittadino, ma con l'arrivo dei loro bambini, hanno sentito la necessità di trovare una soluzione più spaziosa e connessa alla natura. Invece di optare per una soluzione tradizionale, hanno deciso di fare un salto nel vuoto e acquistare una vecchia casa galleggiante in una comunità fluviale della città.
Le sfide di vivere in una casa galleggiante
Per realizzare il loro sogno di una casa galleggiante, Taminiau e la sua famiglia hanno dovuto affrontare alcune sfide. La prima è stata la necessità di rispettare il limite di altezza di 5 metri imposto dai moli. Per ovviare a questo vincolo, Taminiau ha progettato le stanze inferiori in modo da essere parzialmente sommerse, ispirandosi alle proporzioni del tatami giapponese per la disposizione degli spazi.
Un'altra sfida è stata il trasporto della casa galleggiante, che è stata costruita a 100 chilometri di distanza sull'acqua e successivamente trasportata fino al suo attracco finale. Nonostante le difficoltà, la determinazione della famiglia Taminiau li ha portati a realizzare il loro progetto e a creare una casa unica nel suo genere, che è il loro nido da oltre dieci anni.

I benefici di vivere su una casa galleggiante
La scelta di vivere su una casa galleggiante offre molti benefici, a partire dalla libertà di poter cambiare posizione senza essere vincolati a un luogo fisso. Questa flessibilità consente alla famiglia di esplorare nuovi orizzonti e vivere in modo più dinamico. Inoltre, l’abitazione galleggiante di Taminiau è una soluzione ecologica e parzialmente autosufficiente, con un impatto ambientale ridotto grazie alla struttura leggera e all'uso di risorse naturali, come l'energia solare.
Non vi sembra abbastanza? Allora dovreste considerare anche il benessere mentale: diversi studi dimostrano che vivere sull’acqua, grazie al cosiddetto "blue mind effect", aiuta a ridurre lo stress, migliorare l'umore e aumentare la concentrazione. La vista e il suono dell’acqua, infatti, regalano un senso di calma, favorendo un legame profondo con la natura e rendendo l’esperienza della casa galleggiante un vero toccasana per la salute mentale.
Infine, per la famiglia, il senso di comunità e il legame con i vicini di casa arricchiscono l’esperienza di vivere in un “villaggio”, dove tutti si conoscono e si sostengono a vicenda.
Spazi multifunzionali e generazione di reddito
La casa galleggiante di Taminiau e della sua famiglia non è solo un’abitazione, ma anche una fonte di reddito. Con un’attenzione particolare all'ottimizzazione degli spazi e alla loro funzionalità, Julius ha dedicato quasi metà dell’imbarcazione al suo ufficio e a uno studio indipendente completo di cucina, bagno e un divano letto. Questo spazio può essere affittato, garantendo alla famiglia un’entrata extra che contribuisce a sostenere il loro stile di vita.
Le camere dei bambini e i bagni si trovano nella parte centrale della barca, mentre la zona dedicata ai genitori, la cucina e il soggiorno si sviluppano al piano superiore. Questa suddivisione consente alla famiglia di bilanciare aree private e comuni, permettendogli di vivere sia intimità che momenti di condivisione.

In conclusione
La casa galleggiante dei Taminiau ad Amsterdam rappresenta molto più di un’abitazione: è un modello di stile di vita alternativo e sostenibile. Sfidando le convenzioni, la famiglia ha creato uno spazio a misura delle loro necessità, generando un reddito extra e vivendo in una comunità solidale. La loro esperienza dimostra che uscire dagli schemi tradizionali è possibile, e che soluzioni abitative innovative come questa possono offrire libertà, sostenibilità e un autentico senso di appartenenza.