Simone ha trascorso oltre sedici anni nel settore ceramico, arrivando a ricoprire il ruolo di direttore operativo di una grande azienda. La sua vita sembrava perfetta: una carriera di successo, una bella macchina, e una grande casa sulle colline. Tuttavia, come racconta Simone:

Ci sono momenti nella vita in cui ti rendi conto che tutta questa velocità serve solo a coprire delle insoddisfazioni

Nonostante i traguardi raggiunti, si sentiva intrappolato in un ciclo di produttività senza fine, che gli impediva di connettersi con se stesso e con il mondo che lo circondava. Giorno dopo giorno, ha iniziato a sentire una profonda insoddisfazione, rendendosi conto che stava vivendo una vita che non lo rispecchiava, e che qualcosa doveva cambiare.

La pandemia come punto di svolta

La pandemia ha rappresentato un punto di svolta per Simone. Dopo la vendita della sua azienda a un fondo d'investimento, ha trascorso un anno in un'altra realtà aziendale, ma si è presto reso conto che quella non era la vita che desiderava. Così, ha iniziato a riflettere profondamente su ciò che lo appassionava davvero e su come voleva vivere la sua vita.

Nel 2020, dopo lunghe riflessioni, Simone ha acquistato un ettaro di terreno tra Formigine e Maranello, dove ha iniziato a coltivare un vigneto. Questo cambiamento radicale non rappresentava solo una nuova carriera, ma anche un modo per riconnettersi con la Natura e con se stesso.

Il vigneto: Un rifugio di pace e creatività

Il vigneto è un luogo in cui la natura e la passione si incontrano, dove Simone produce vino naturale. Questo significa senza utilizzare prodotti di sintesi, usando solo minerali in quantità omeopatiche e attraverso pratiche agricole ecosostenibili.

Questo nuovo stile di vita gli ha permesso di liberarsi delle pressioni del passato e di riscoprire la sua creatività e un senso di pace interiore. Per Simone, poter stare vestito in modo semplice, immerso in un ambiente naturale, contribuisce a farlo sentire rilassato e a proprio agio, nonostante stia lavorando.

La passione per il vino naturale

Per Simone, il vino è come un frutto magico, in cui succedono trasformazioni incredibili e diverse ogni anno, con nuove sfumature e sapori unici che vengono fuori dalla produzione. Simone spiega che non è solo una questione di fare vino, ma di far fermentare un frutto nel modo più naturale possibile. Questo processo gli ha dato l'opportunità di scoprire il mondo dei microrganismi e delle trasformazioni che avvengono durante il processo di fermentazione.

Le sfide della vita in campagna

Nonostante la bellezza e la serenità della vita in campagna, Simone ha anche scoperto che è faticosa e richiede dedizione. Ogni giorno porta con sé nuove sfide, perchè c'è bisogno di essere costantemente attento alle esigenze della natura.

Oltre alla fatica fisica, Simone ha dovuto affrontare anche la solitudine. Ma ciò che inizialmente rappresentava una sfida, è diventata una preziosa opportunità per riflettere, conoscersi meglio, e crescere. Dopo aver superato le difficoltà iniziali, ha scoperto che poter trascorrere molto tempo in compagnia del silenzio e in sintonia con i ritmi naturali, era una cura per l’anima.

In conclusione

Simone, ex manager in una grande azienda, ha rivoluzionato la sua vita diventando viticoltore. Lasciare una carriera di successo per produrre vino naturale potrebbe sembrare una scelta rischiosa, ma per lui è stata la chiave per ritrovare serenità e realizzazione.

La sua storia ci spinge a riflettere sui valori che vogliamo esprimere attraverso il nostro lavoro e ci incoraggia a seguire le nostre passioni per trovare il nostro equilibrio.

A cura di Valentina Bracciodieta