Porto 15: il primo co-housing per under 35

Il co-housing sta trasformando il modo di abitare, combattendo l'isolamento nelle città e promuovendo relazioni più autentiche. Porto 15 è il primo co-housing per giovani under 35 in Italia, situato a Bologna. In questo articolo esploriamo le motivazioni dei giovani residenti che hanno scelto di farne parte, come funziona la vita comunitaria e quali sono i benefici di questo stile di vita, come l'accessibilità, la sostenibilità e il supporto reciproco.

Cos'è Porto 15 e come funziona il co-housing

Il co-housing è un concetto innovativo che unisce spazi privati ad aree comuni condivise, promuovendo la creazione di una comunità coesa. Porto 15, situato a Bologna, rappresenta il primo esempio di co-housing pubblico in Italia dedicato a giovani sotto i 35 anni. Questo progetto non solo offre un'abitazione accessibile, ma promuove anche relazioni sociali e un forte senso di comunità tra i residenti.

Porto 15 è composto da cinque piani di residenza nel centro di Bologna, con 18 appartamenti in affitto pronti ad accogliere fino a 49 abitanti. Gli spazi condivisi includono cinque aree comuni ideali per incontri, feste, attività e laboratori, oltre a un percorso di progettazione partecipata per vivere l'abitare condiviso.

La storia di Porto 15

Porto 15 è stato realizzato in un palazzo precedentemente disabitato grazie alla collaborazione tra ASP (Azienda Servizi alla Persona) e una società pubblico-privata. Questi enti hanno vinto un bando nazionale per la ristrutturazione, collegandolo a un progetto di co-housing per giovani. A seguito di un bando di selezione, sono stati scelti 45 nuclei familiari tra 120 candidature, con criteri come età massima di 35 anni per almeno un membro del nucleo e redditi in una fascia media.

Oggi, Porto 15 comprende 17 appartamenti privati e ospita circa 30 adulti e 7 bambini. Gli spazi comuni includono una ciclofficina e un laboratorio di falegnameria, dove i residenti possono condividere risorse e competenze. Questo modello abitativo non solo offre un alloggio, ma incoraggia anche una significativa interazione sociale tra i membri della comunità.

Chi può partecipare al progetto?

Per partecipare al progetto di co-housing Porto 15 è necessario rispettare alcuni requisiti specifici. Il progetto è destinato a giovani sotto i 35 anni, che desiderano far parte di una comunità coesa e condividere esperienze di vita sostenibile. È fondamentale che almeno un componente del nucleo familiare abbia un'età inferiore ai 35 anni, mentre il reddito deve rientrare in una fascia media.

L'obiettivo è quello di creare un gruppo di persone che possano contribuire attivamente alla vita di comunità, condividendo valori come la sostenibilità, la partecipazione attiva e il desiderio di vivere in un contesto inclusivo e collaborativo. I partecipanti vengono selezionati attraverso bandi pubblici, con una particolare attenzione alla compatibilità con gli ideali e gli obiettivi del co-housing di Bologna.

La vita comunitaria a Porto 15

La vita a Porto 15 è caratterizzata da una forte interazione tra i residenti. Pranzi comuni, eventi e attività promuovono la socializzazione e la costruzione di legami. La comunità si riunisce regolarmente per discutere obiettivi e nuovi progetti, creando un ambiente creativo e collaborativo. La partecipazione attiva di tutti è fondamentale: ogni residente è incoraggiato a contribuire con le proprie idee e iniziative.

La comunità di Porto 15 partecipa attivamente a progetti volti a migliorare la qualità della vita nel quartiere e favorire l'integrazione sociale. Collaborazioni con associazioni locali e iniziative di volontariato sono parte integrante della vita quotidiana, con un impatto positivo sia per i residenti che per il quartiere circostante.

I benefici del co-housing

Il co-housing offre diversi benefici, sia economici che sociali. Gli affitti sono fissati a un prezzo più basso rispetto al mercato privato, rendendo questo modello abitativo un'opzione accessibile per giovani adulti. Inoltre, i residenti hanno l'opportunità di imparare nuove abilità attraverso laboratori e attività condivise, sviluppando competenze che arricchiscono la loro vita quotidiana.

La vicinanza fisica tra i residenti promuove una rete di supporto reciproco, facilitando l'aiuto nei momenti di bisogno. Infine, il co-housing incoraggia pratiche sostenibili, come la condivisione di risorse e la riduzione degli sprechi, promuovendo uno stile di vita sostenibile.

Il futuro del co-housing in Italia

Porto 15 non è solo un'esperienza abitativa, ma un modello replicabile per altri progetti di co-housing in Italia. Con l’aumento della domanda di case accessibili e l’interesse sempre più forte per uno stile di vita a basso impatto, il co-housing potrebbe essere un'ottima risposta, che le amministrazioni dovrebbero valorizzare.

Questo modello abitativo non solo risponde alle esigenze dei giovani, ma offre una soluzione concreta per chiunque voglia vivere in comunità e condividere risorse. Sempre più persone stanno scegliendo di vivere in realtà di co-housing, e questo fa ben sperare per un futuro in cui questo stile di vita diventi la norma, piuttosto che l'eccezione!

In conclusione

Porto 15, il primo co-housing per under 35 a Bologna, rappresenta un passo significativo verso un nuovo modo di vivere, che unisce accessibilità economica e comunità solidale. In un'epoca di crescenti sfide abitative, progetti come Porto 15 offrono una risposta innovativa e sostenibile, gettando le basi per un futuro in cui il co-housing diventi una realtà diffusa e accessibile per tutti i giovani italiani.


A cura di Valentina Bracciodieta

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