Un santuario per la rigenerazione

Nascosto tra le colline dell'Alentejo, in Portogallo, l'ecovillaggio Tamera rappresenta un luogo dove la sostenibilità incontra l'attivismo sociale.

Fondato nel 1995 da Dieter Duhm e Sabine Lichtenfels, questo progetto pionieristico mira a creare un modello per una cultura globale della pace. Con oltre 200 residenti permanenti, Tamera è una comunità internazionale che lavora per la rigenerazione a 360 gradi: della terra, delle relazioni umane, e delle tecnologie sostenibili.

Attraverso la permacultura, le energie rinnovabili e un approccio basato sulla cooperazione, Tamera è un esempio concreto di come affrontare le sfide globali con soluzioni locali, innovative e collettive.

La storia di Tamera

L’idea di Tamera prende vita nei primi anni ‘90, quando Dieter e Sabine, insieme a un piccolo gruppo di collaboratori, iniziarono a immaginare un luogo che potesse essere un centro di ricerca ed educazione per la pace. Dopo anni di sperimentazione, trovarono nel paesaggio arido dell'Alentejo il luogo ideale per realizzare il loro sogno.

La sfida era enorme: il terreno, devastato dalla deforestazione e dalla siccità, necessitava di un intervento radicale per essere rigenerato. Grazie all’uso della permacultura, la comunità ha trasformato il paesaggio in un ecosistema fiorente, con bacini idrici, foreste rigenerate e orti produttivi.

Oggi, Tamera non è solo un luogo di vita, ma un centro di ricerca e formazione che accoglie migliaia di visitatori ogni anno.

I valori fondanti di Tamera

Tamera è una comunità fondata su valori profondamente radicati, centrata sull’idea di una “biosfera sociale”, un sistema che bilancia relazioni autentiche e armonia tra individuo e collettività. La sua missione è promuovere una approccio rigenerativo e non violento alla vita esplorando aspetti etici, sociali, ecologici e spirituali per modellare una nuova cultura di pace.

La pace non è vista solo come assenza di conflitto, ma come un processo attivo di trasformazione interiore e collettiva, al centro di ogni azione. A Tamera, la connessione con la Natura e la meditazione sono strumenti potenti per coltivare equilibrio, consapevolezza e armonia sia dentro di noi che nella comunità in cui viviamo.

Un pilastro della loro visione è la creazione dei "biotopi di guarigione", centri comunitari che fungono da laboratori per pratiche di sostenibilità, innovazione tecnologica ed ecologia rigenerativa. Ogni biotopo è progettato per essere un modello replicabile, con l’obiettivo di creare una rete globale di comunità interconnesse.

Verso una Terra Nova

La comunità di Tamera non è solo un luogo, ma una rete globale di changemakers—agenti del cambiamento—che lavorano insieme per creare soluzioni pratiche alle grandi sfide del nostro tempo. Terra Nova, il progetto nato dalla comunità globale di Tamera, è una visione audace per una civiltà planetaria post-patriarcale e post-consumista, composta da comunità autonome e interconnesse.

Terra Nova immagina un’umanità unita, una rete globale di persone impegnate a costruire un futuro libero dalla violenza e dalla distruzione. La pace, in questa visione, non è un’utopia lontana, ma una possibilità concreta che cresce con ogni azione consapevole e ispirata.

Attraverso metodi partecipativi e trasparenti, Tamera mostra che la pace non è semplicemente l’assenza di conflitto, ma un processo continuo di trasformazione individuale e collettiva. La comunità diventa il fulcro di questa trasformazione: un luogo di guarigione, dove compassione e cooperazione superano l’individualismo, promuovendo una alleanza sacra tra tutti gli esseri viventi, riconoscendo la dignità e la libertà di ogni creatura.

Tecnologie rigenerative e autosufficienza

Uno degli aspetti più straordinari di Tamera è il suo impegno per le tecnologie rigenerative. La comunità ha sviluppato un sistema innovativo di gestione dell'acqua, creando laghi artificiali che raccolgono e conservano l'acqua piovana. Questo approccio non solo ha rigenerato il suolo, ma ha creato un microclima che sostiene la biodiversità locale.

Le energie rinnovabili giocano un ruolo centrale. Tamera utilizza pannelli solari per produrre energia elettrica e termica, mentre i biogas derivati dai rifiuti organici forniscono carburante per la cucina. Queste soluzioni dimostrano come sia possibile vivere in modo autosufficiente anche in un contesto rurale.

Inoltre, la comunità è un punto di riferimento per la permacultura, con orti comunitari progettati per massimizzare la produttività e ridurre l’impatto ambientale. Ogni elemento, dalle piante agli animali, è integrato in un sistema chiuso che minimizza gli sprechi e valorizza le risorse.

Il modello economico e decisionale

Tamera adotta un modello di economia mista che combina elementi di economia condivisa con attività individuali. Le risorse principali provengono dalle donazioni, dai corsi e dai programmi di formazione offerti dalla comunità, oltre che dalla produzione agricola.

Le decisioni vengono prese attraverso metodi partecipativi, garantendo che ogni voce venga ascoltata. La comunità crede fermamente nella trasparenza e nella condivisione come strumenti per costruire fiducia e coesione.

Come partecipare a Tamera

Tamera è aperto a visitatori e studenti di tutto il mondo. I programmi offrono opportunità di apprendimento uniche, spaziando dalla permacultura alla comunicazione non violenta, fino alla spiritualità pratica.

Per chi desidera un coinvolgimento più profondo, è possibile partecipare come volontari o unirsi alla comunità come membri a lungo termine. Ogni esperienza è progettata per offrire un'immersione autentica nei valori e nelle pratiche di Tamera.

In conclusione: un faro di pace e sostenibilità

Tamera è molto più di un ecovillaggio: è un luogo di trasformazione, dove la rigenerazione della terra e delle relazioni umane si intrecciano per creare un futuro migliore. Con le sue tecnologie innovative, i suoi valori profondi e la sua comunità accogliente, rappresenta una visione tangibile di ciò che il mondo può diventare quando le persone lavorano insieme per il bene comune.Tamera: il villaggio della pace e della sostenibilità in Portogallo